Strategie di base per la Germania
Analogamente alla Russia, anche la Germania ha bisogno dell’aiuto del suo alleato per vincere, ma differentemente dagli Alleati, non è semplice per il Giappone trasportare truppe sino in Europa, cosi, oltre che il supporto di qualche caccia, il reale aiuto che la Germania può ricevere è quello che ottiene quando il Giappone può mettere sotto pressione Mosca. Quanto tempo è ragionevolmente necessario perché questo accada? Realisticamente occorrono circa 4 turni al Giappone, prima che possa realmente creare problemi alla Russia. Cosa significa questo per la Germania? Vuol dire che non è conveniente, nei primi turni di gioco, correre verso Mosca o di avanzare troppo verso oriente, allungando eccessivamente le linee di rifornimento. La Germania deve, invece, concentrarsi per guadagnare, territori e quindi introiti, in Europa ed in Africa e consolidare la propria posizione, poiché sino a che il Giappone non arriva a minacciare Mosca, nemmeno la Germania può farlo efficacemente. In realtà Mosca può essere conquistata anche da uno solo dei paesi dell’Asse, tuttavia è più efficace realizzare l’attacco 1-2 (attacco della Germania a Mosca quindi attacco del Giappone prima che la Russia possa giocare il proprio turno e quindi rinforzarsi, ndt).
Che unità deve acquistare quindi la Germania e quali sono le necessità strategiche da soddisfare?
Come prima cosa farò alcune assunzioni:
- Tutte le unità dovute all’asta iniziale (bid, IPC dati all’Asse in seguito all’asta iniziale, ndt) sono state piazzate in Libia
- La Russia nel suo primo turno ha attaccato la West Russia e la Bielorussa o l’Ucraina
Considererò, inoltre, solo l’acquisto di unità terresti in G1. Ci sono delle strategie possibili orientate all’acquisto di unità navali ma penso sia meglio concentrarsi sulla guerra terrestre in Europa, per comprenderne bene le meccaniche, prima di orientarsi all’acquisto di navi.
Analizziamo ora quali sono le necessità strategiche da soddisfare per la Germania. Dopo il turno russo e prima degli acquisti, è necessario analizzare il tabellone e pianificare gli attacchi. Questo passo è importante perché bisogna essere certi che ciò che si sta per acquistare supporti la propria strategia. Non bisogna comprare le unità e quindi cercare di ingegnarsi a trarre vantaggio degli acquisti fatti. Penso che questo sia vero per tutte le nazioni in A&A, ma per la Germania particolarmente poiché probabilmente sarà il primo bersaglio degli alleati e non sono concessi errori.
Dopo aver osservato il tabellone normalmente si potrà vedere la West Russia controllata dai Russi e molto probabilmente anche un territorio tra Bielorussia e Ucraina. La West Russia è una causa persa ai principi del gioco conviene rinunciare a qualsiasi contrattacco iniziale. Solo in rari casi potrebbe esserci una possibilità, ma poiché ci stiamo occupando delle strategie di base possiamo lasciare i casi particolari per altri articoli.
Bielorussia e Ucraina, d’altro canto, possono essere contrattaccate, ma prima di considerare tali potenziali battaglie, dobbiamo considerare quali sono, per la Germania, gli “attacchi obbligatori”, gli “attacchi che si dovrebbero fare” e quelli che “se ci fossero le risorse si gradirebbe fare”.
Penso che tra gli “attacchi obbligatori” ci siano la Corazzata inglese in zona di mare sz13, l’Egitto, la Karelia (in quanto è molto semplice attaccarla con le truppe in Norvegia, e il contrattacco in Ucraina, se caduta in mani russe.
L’attacco al Destroyer in sz15 ed il contrattacco in Bielorussia come “attacchi che si dovrebbero fare”. Infine, l’attacco al Trasporto inglese al largo del Canada può essere considerato un attacco che “se ci fossero le risorse si gradirebbe fare”.
L’attacco da escludere scuramente è invece l’attacco alla flotta inglese in sz2, non vale rispetto alle perdite che si rischiano. Probabilmente può essere possibile se si sceglie una strategia navale, ma come dicevo questo aspetto verrà trattato in un altro articolo.
Non si dovrebbero avere problemi a trovare le risorse necessarie ad attaccare la Corazzata, il Destroyer, la Karelia e l’Egitto. Io impiegherei:
1 sommergibile, 4 caccia per la zona di mare sz13;
1 Trasporto, 1 Corazzata, 1 caccia per la zona di mare sz15;
Truppe in Libia + truppe dall’Europa (con il trasporto in sz15) + il bombardiere in Egitto;
Tutte le truppe dalla Norvegia in Karelia (sebbene se la Karelia fosse vuota si può impiegare una sola fanteria spostando le altre 2 in Western Europe (WE) o Eastern Europe (EE) durante le mosse dopo il combattimento)
Con un incremento sufficiente delle truppe in Libia, dovuto all’asta iniziale, è possibile attaccare il trasporto in Canada con il sommergibile, ed usare la propria Corazzata ed il Trasporto (supportati da un paio di caccia) per attaccare la Corazzata inglese e conquistare Gibilterra. Per conquistare l’Egitto basteranno le truppe in Libia. Questa alternativa lascia liberi due caccia per supportare altri attacchi.
Personalmente preferisco attaccare l’Egitto in forze per eliminare il caccia inglese e chiudere il canale di Suez.
A questo punto possiamo riprendere in considerazione l’Ucraina e la Bielorussia.
Per quanto riguarda l’Ucraina, potrebbe essere necessario anche impiegare un panzer. Se la Russia ha solo un tank rimasto solo in difesa è possibile impiegare 2-3 fanterie più un caccia, ma se ci sono 3-4 unità in Ucraina allora c’è bisogno di attaccare più pesantemente, ad esempio con 4 fanterie e 2 panzer.
In questi casi si può prendere in considerazione la possibilità di inviare tutte le unità terrestri disponibili in Ucraina. Prima di fare tale mossa bisogna considerare se la Russia può contrattaccare e con quante unità può farlo, ma se ha spostato truppe verso Oriente e non ha comprato altri tank, la Germania ha la possibilità di riconquistare l’Ucraina e di mantenerla.
Un’alternativa possibile, quando si impiega tutti gli IPC dell’asta iniziale in Libia, è di
impiegare la Corazzata ed il Trasporto per rinforzare l’attacco all’Ucraina. (Questo è uno dei motivi per cui bisogna prima pianificare gli attacchi e solo dopo definire le unità da acquistare, in quanto una mossa come questa richiede che si comprino più panzer)
Per gli scopi di questo articolo, tuttavia, consideriamo solo le opzioni base, per cui assumiamo che non sia possibile attaccare l’Ucraina ed ammassare le truppe lì.
Si può comunque impiegare 3-4 fanterie ed 1 panzer (oppure un caccia sottratto alla sz13 o sz15, oppure usare il bombardiere, etc.)
Quindi cosa si può acquistare prima di passare ai movimenti di combattimento e lasciare che tutto quello che è stato pianificato accada?
Poiché si è scelto di non blitzare verso Mosca e che invece si attenderà quando il Giappone potrà minacciare la capitale Russa, è conveniente comprare una buona scorta di fanteria con qualche artiglieria o qualche panzer. In questo modo si possono rinforzare le difese e muovere le fanterie verso il fronte, comprando dei panzer quando si avvicina il momento dell’attacco. Ognuna delle seguenti configurazioni e adeguata per una strategia terrestre:
12 fanterie, 1 artiglieria
10 fanterie, 2 panzer
7 fanterie, 1 artiglieria, 3 panzer
8 fanterie, 4 artiglieria
10 fanterie, 1 caccia
La Germania ha molte altre opzioni, ma con una buon rifornimento di fanteria si può anche mantenere una minaccia sull’Africa (almeno sino a che il Trasporto del Mediterraneo è ancora a galla) e continuare a tenere alti i guadagni di IPC per finanziare eventuali espansioni o il movimento di avanzata verso Mosca che dovrebbe avvenire intorno al turno 4.
Dopo aver pianificato i combattimenti e acquistato le unità di concerto come dovrebbero apparire le cose dopo il combattimento?
Se si è attaccato la sz13, sz15, l’Egitto e la Karelia e contrattaccato in Bielorussia o Ucraina, si dovrebbe:
aver sgombrato la zona di mare sz13 con la perdita del solo sommergibile;
aver sgombrato la zona di mare sz15 senza perdite (in virtù della nave da battaglia che può assorbire 2 colpi);
aver conquistato l’Egitto con circa 4 unità rimaste (se l’asta iniziale era di 2 unità in Libia);
aver conquistato la Karelia con 1-2 unità;
aver riconquistato l’Ucraina o la BIelorussia con 1-3 unità.
Durante le mosse dopo il combattimento bisogna iniziare a fortificare l’Europa in preparazione della propria offensiva di metà partita. Un buon insieme di mosse è quella di concentrare tutte le unità corazzate in EE per mantenere una minaccia sull’Ucraina prevenendo così un mossa alleata su quel territorio. 4 caccia dovrebbero essere posizionati in WE insieme ad una fanteria aggiuntiva mentre il resto delle fanteria dalla Germania devono essere spostati in EE. Ogni unità rimasta in Southern Europe (SE) deve essere spostata nei Balcani. Il bombardiere e gli altri caccia possono essere posizionati in Egitto (o in SE) muovendovi anche la fanteria e
l’artiglieria dall’Algeria.
Si possono posizionare 10 delle unità acquistate in Germania con le restanti in SE, per essere certi di avere 2 unità da poter trasportare con la flotta del Mediterraneo.
Supponendo che si siano acquistate 10 fanterie e 2 panzer, la situazione alla fine del turno dovrebbe essere all’incirca la seguente:
Kar: 1-2 fanterie
Belo: 1-2 fanterie (se si è dovuto contrattaccare), 1 fanteria (Se la Russia ha attaccato Ukr)
Ukr: 1-2 fanterie, 1 panzer (se si è dovuto contrattaccare), 1 fanteria (Se la Russia ha attaccato Belo)
EE: ~5-7 fanterie, 5-6 panzer (potenzialmente un artiglieria)
Balk: 1 fanteria, 1 artiglieria
WE: ~3 fanteria, 4 caccia, 1 aa
Ger: 9 fanteria, 1 panzer, 1 aa
SE: 1 fanteria, 1 panzer, 1 caccia, 1 aa
Egy: ~2 fanterie, 2 panzer
Lib: 1 fanteria, 1 artiglieria, 1 bombardiere
(potenzialmente un caccia in più)
Con queste mosse si è iniziato la creazione di una solida difesa mantenendo l’abilità di riconquistare i territori europei ad ogni turno, si ha un esercito in EE in grado di minacciare l’Ucraina e la possibilità di rinforzare l’Africa.
Si può continuare ad inviare 1-2 fanterie in Western Europe ogni turno per contrastare il rafforzamento alleato, mentre il resto delle truppe può essere inviato in EE. Si può anche continuare ad inviare 2 unità in Egy o Trj ad ogni turno, ma si può anche smettere di farlo una volta che si controlla il canale e quindi si può prendere in considerazione di far uscire dal Mediterraneo la flotta prima che possa essere affondata dagli alleati.